Alimentazione...
Nella storia dell'umanità ci sono state delle fasi rivoluzionarie riguardo l'alimentazione. Se leggiamo i libri di testo storici ricordiamo certamente che all'origine v'era l'uomo cacciatore e raccoglitore (carni, bacche, semi, vegetali) con un'alimentazione quasi del tutto carnivora poi
è arrivata l'agricoltura, l'allevamento, la lavorazione dei cibi.
In seguito le colonizzazioni e le simbiosi fra le varie culture hanno portato ai diversi modi di alimentarsi.
C'è stato un susseguirsi di scelte alimentari nella storia in funzione del clima, del terreno, della località, della religione e degli usi e costumi dei vari popoli.
Si è passati nel tempo dal solo modello rurale ad uno urbano che con l'industrializzazione si è sviluppato sempre più portando ad un modello alimentare verso un economia di mercato. L'urbanesimo attraverso una forte espansione demografica ha sviluppato anche un certo degrado alimentare con il problema dell'approvvigionamento. Sono nate così le diverse varietà di alimenti che sostituiscono il pane nero dei contadini, il grano che era il cibo per il sostentamento dei più, per arrivare alla patata, allo zucchero, alle farine, agli oli, al burro, ai formaggi, ai salumi, ai dolci, alle bevande, ecc... e alla raffinazione degli alimenti, sino ai cibi geneticamente modificati.
Il commercio, il trasporto e l'evoluzione dei costumi, la donna non più solo casalinga, ci hanno fatto giungere nell'epoca dei cibi pronti, dei fast food, ormai presenti ovunque.
Oggi possiamo permetterci dappertutto ed in qualsiasi periodo dell'anno ogni tipo di alimentazione. I cibi sono diventati oggetto di discussione per la scienza moderna che si arrovella per spiegare ai consumatori come evitare le malattie che affliggono perseguendo uno scorretto stile alimentare. Ora tra nutrizionisti, medici, ricercatori, alimentaristi ed anche culturisti, sono nate mode, diete e comportamenti legati al cibo sano. Ovunque si parla di alimentazione e la massa si disorienta. C'è chi parla di industria alimentare che deve seguire i propri interessi, chi per un credo umano sviluppa metodologie e diete alimentari per il nostro benessere.
L'alimentazione può essere vero benessere?
La medicina affonda le radici nell'alimentazione, partendo da Ippocrate antico medico greco che cercava di guarire gli ammalati analizzando lo stile alimentare. Il filosofo tedesco L. Feuerbach diceva "l'uomo è ciò che mangia" ed oggi potremmo aggiungere anche che l'uomo mangia ciò che pensa.
Il cibo è difatti legato ad una soddisfazione del palato e degli occhi, come il lento piacere dei nostri avi di sedersi e gustare il cibo tutti insieme attorno ad una tavola, come anche oggi, ma molto più raramente.
Il nutrirsi ha un significato archetipico, e le ricerche scientifiche hanno scoperto che nel tratto gastrointestinale dove avviene la digestione dei cibi c'è una rete di cellule dette enterocromaffini che producono circa il 95% dell'ormone serotonina, il neurotrasmettitore del benessere che regola l'umore.
E' nata la scienza dell'alimentazione che si preoccupa di evitare i danni da cibo, per farci vivere meglio e sempre di più. Oggi si usa il termine "nutraceutico" che riferisce che i componenti degli alimenti svolgono un ruolo fondamentale per la salute dell'uomo.
L'uva rossa contiene un antiossidante il "resveratrolo".
La polpa di pera contiene melatonina, zinco e magnesio e migliora il sonno,.
Le bucce di mela contengono la pectina utile per abbassare il colesterolo.
Il radicchio contiene betacarotene, il precursore della vitamina A utile per la crescita, la vista, l'immunità, la salute dei tessuti.
Le cime di rapa sono ricche di proteine, minerali,vitamine, acido folico e sono poco caloriche, antiossidanti e disintossicanti.
Le cipolle con i loro flavonoidi regolano i meccanismi della perdita di calcio dal tessuto osseo.
Le fragole e le ciliegie sono ricche di vitamina C e di carotenoidi che sono utili per patologie cardiovascolari e neurodegenerative per l'invecchiamento cellulare e cutaneo.
Gli ortaggi a foglie verdi contengono molto acido folico e folati che aiutano a prevenire l'arteriosclerosi.
Si potrebbe continuare quasi all'infinito con le ricerche effettuate sull'alimentazione, una scienza in continua evoluzione che ci auguriamo non sia solo il resoconto di ciò che ci fa bene e ci fa male ma possa continuare ad essere il nostro rapporto con la terra per la salvezza dell'umanità.